1970-2015: Scuola Media Pavoni
La Scuola Media Pavoni fa parlare di sé ancora prima di essere costruita, e racconta di un legame tra Scuole Pubbliche del quartiere, territorio e Oratorio Pavoni che è durato fino al giorno d’oggi.
Nel 1957 si scrive nel Bollettino della nuova Parrocchia appena costruita: << È attualmente in corso fra la Ripartizione Educativa Scolastica del Comune e la Direzione dell’Istituto una convenzione che permetterà ai ragazzi delle Medie della nostra zona, di frequentare i corsi a pochi passi da casa, nei locali nuovissimi dell’Istituto Pavoniano Artigianelli. La scuola sarà statale e non privata, e funzionerà come sezione staccata di altra scuola statale, con insegnanti mandati dal provveditorato. >>
E ancora, nel 1958: << Dovete saperlo tutti. Nell’ambito delle opere Pavoniane e della Parrocchia, in Via Benigno Crespi e Via Lodovico Pavoni, gravitano ora ogni giorno circa 1500 ragazzi. Le Scuole di Avviamento Commerciale sono ospitate nei locali dell’Istituto Pavoniano Artigianelli, e quelle elementari nelle nostre nuovissime aule delle Opere Parrocchiali, adiacenti alla chiesa. Sono tutte scuole statali. Per essere vicini al popolo, a quelli che più hanno bisogno di Dio, abbiamo dato la preferenza alle scuole pubbliche anziché a scuole private, forzatamente limitate a famiglie abbienti. >>


1969-70: 3G. Si riconosce sullo sfondo la nuova Scuola che sta sorgendo ma che non è ancora terminata. La Scuola è ospite dei locali dell'Oratorio Pavoni.
Finalmente nel 1970 viene costruita, la Scuola Media Statale, in una superficie di circa 6000 mq, in Via Crespi 40.

Dai racconti di un professore degli anni ’80 si parla di una Scuola bella, prestigiosa, con 11 corsi; gli alunni provengono anche dall’esterno del “bacino di utenza”. Tra i presidi Michele D’Elia, Barbera, Donadei, Lorini, e in particolare Paolo Bernazzoli.
Nella bacheca dell’atrio della scuola c’èra una cornice che ricordava questo dirigente illuminato che seguiva la Scuola come qualcuno che “vuole bene” e ha cura. Alcuni docenti di oggi lo ricordano ancora; con l’aiuto dei docenti fa partire delle attività come i Giochi della Gioventù, la Pallavolo agonistica (fonda una Società sportiva con l’intento che i ragazzi della Scuola giochino per la Scuola, invece di iscriversi a Società esterne); le squadre della Scuola partecipano al Campionato Ufficiale FIPAV. Dopo un corso musicale ospitato a Scuola, viene donato il pianoforte che si trova oggi in Lambruschini, al 2 piano. Sempre in quegli anni il Dirigente Bernazzoli ha cablato personalmente la Scuola e la dota di computer Apple Macintosh. Il preside viene a mancare improvvisamente nel 2005.


1987-88, 1H. Inconfondibile e mai dimenticata la prof.ssa Caniglia, Italiano. Da molti amata, da altri odiata.

Nel 2000 il Dimensionamento regionale, porta all’accorpamento tra le scuole “Zelasco-Marelli”, via Maffucci 60 - Milano e “Lodovico Pavoni”, via Benigno Crespi 40 - Milano.
La Scuola Pavoni perde la Direzione che passa a Via Maffucci. Vengono assegnati degli spazi della Scuola al CTP (Centro Territoriale Permanente) per l’insegnamento dell’italiano agli stranieri adulti. Rimane forte il legame con il territorio con la collaborazione con diverse realtà, come gli Oratori di Dergano e di Via Pavoni, con le associazioni di quartiere, con Bovisarte.


Il prof. Lorenzo Soler con la squadra di pallavolo. La Scuola aveva attivato una Società Sportiva interna che poteva gareggiare nei tornei ufficiali, grazie al suo impegno e a quello del preside Paolo Bernazzoli.

Parte un nuovo progetto, le Olimpiadi della Danza, che vede la Scuola primeggiare per diversi anni grazie al contributo di un coreografo professionista e la mitiva prof.ssa Vecchione. Nel 2014 un nuovo dimensionamento porta la Scuola a far parte dell’Istituto Comprensivo Confalonieri.
Siamo al 2015: nei sopralluoghi precedenti all’avvio dei lavori di ripristino di alcune aree della Scuola (Maggio 2015), è emersa la presenza di amianto sul soffitto e sulle colonne della Scuola. (risultava bonificata negli anni 90, ndr.) Dopo le opportune analisi e verifiche, alla fine di luglio viene decisa la chiusura per bonifica da parte dell’Assessorato ai Lavori Pubblici. Viene trasferita presso la Scuola Elementare Lambruschini di Via Crespi 1, al 2 piano. Nel 2021 viene abbattuta.


Foto di gruppo professori del 2009: quanti ricordi Quanta generosità e impegno per la crescita dei ragazzi!

Dalla scomparsa di una mamma filippina, impegnata nella scuola nasce la ” Borsa di Studio Vicky”, portata avanti da una apposita Commissione della vicina Parrocchia S. Giovanni Evangelista con l’obiettivo di offrire borse di studio per il proseguimento degli studi dopo le scuole medie a giovani meritevoli appartenenti a famiglie che non dispongano di adeguati mezzi economici.
Siamo al 2025. Della ricostruzione della Scuola, promessa non mantenuta, non si sa nulla.
Scrive un professore di oggi: << RESTARE Da più di dieci anni insegno alla media Pavoni, una scuola caratterizzata da un’utenza multiculturale, una scuola magmatica ed esplosiva. Raccontare la nostra lingua a ragazze e ragazzi che frequentemente a casa parlano l’arabo, il cinese o altro è una sfida entusiasmante. A volte si perde, a volte no. Mai pensato di andarmene. La mia scuola è un po’ quello che sono e in cui credo. Dieci anni fa la vecchia struttura della Pavoni è stata chiusa per la presenza di amianto. Adesso dove c’erano le aule c’è una grande buca che mi fa venire in mente l’avanzata del Nulla ne La storia infinita. Un qualcosa che risucchia verso il fondo. Non si può tacere dopo un decennio di attese. Bisogna chiedere ancora e ancora. Magari urlare. Prima che il Nulla ci prenda tutti. >>
Esiste un gruppo di Ex-Allievi che racconta i ricordi di ciascuno in un gruppo FB. Sono circa 900 persone.
La Parrocchia collabora sempre con la Scuola, con il Doposcuola e la Borsa di Studio Vicky.